10 errori da evitare nella SEO locale per migliorare la tua visibilità

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Nel mondo del marketing digitale, la presenza online non è solo un accessorio: è la base per attrarre clienti e generare risultati concreti. E qui arriva la Local SEO, una delle discipline più chiacchierate ma anche più trascurate. Parliamoci chiaro: non è tutto nuovo, e non bisogna fare gli splendidi pensando che le regole tradizionali siano superate. Certi pilastri classici, come l’uso corretto delle parole chiave, continuano a essere fondamentali.

Quali sono gli errori più comuni nella Local SEO?

Non utilizzare le parole chiave giuste

Le parole chiave non sono roba da vecchi SEO. Sono il punto di partenza, ieri come oggi. Ignorarle significa perdere traffico e conversioni. Senza keyword pertinenti il tuo sito rimane un fantasma per i motori di ricerca.

Soluzione:

  • Fai una ricerca seria sulle parole chiave usate dal tuo pubblico. Non inventarti i termini trendy del momento, ma concentrati su ciò che funziona davvero.
  • Inseriscile nei contenuti, nei meta tag e nelle schede locali, ma senza sembrare un robot. La naturalezza paga, anche in SEO.
  • Un esempio? Un negozio di moda che punta su “scarpe eleganti Milano” è più credibile di chi si limita a “moda trendy”.

Ignorare le recensioni dei clienti

Le recensioni online sono oro puro per la tua reputazione, ma anche per il posizionamento. Non ricevere recensioni (o peggio, ignorarle) è un segnale negativo sia per i clienti che per Google. Fidati, i motori di ricerca leggono tutto, anche i feedback.

Soluzione:

  • Rispondi alle recensioni con intelligenza. Sì, anche a quelle negative. Mostra che ci sei e che ti importa.
  • Chiedi ai tuoi clienti soddisfatti di lasciare un commento, magari con una call-to-action educata (e un sorriso digitale).
  • Aziende come Jonak rispondono ai feedback in meno di 24 ore, e il risultato è un miglioramento netto nel rapporto con i clienti e nella SEO.

Non scegliere le categorie e gli attributi corretti

Google non è un indovino. Se sbagli le categorie o trascuri gli attributi, il motore di ricerca non saprà mai cosa fai davvero. E non c’è niente di peggio che vedere il tuo competitor posizionato meglio solo perché ha compilato meglio la scheda.

Soluzione:

  • Scegli categorie che rappresentano davvero il tuo business. Non essere generico, ma preciso.
  • Usa gli attributi aggiuntivi, come “parcheggio disponibile” o “LGBTQ+ friendly”. Sì, sono dettagli, ma contano.

Non ottimizzare il profilo dell’attività su Google

Un profilo dell’attività su Google (ex Google My Business) è la chiave per essere visibili su Ricerca Google e Maps. È gratuito e semplice da gestire, ma non sfruttarlo appieno è un errore comune.

Cosa puoi fare con un profilo ottimizzato?

  • Aggiungi informazioni essenziali come numero di telefono, orari e indirizzo.
  • Carica foto di alta qualità, il tuo logo e un’immagine di copertina per distinguerti.
  • Usa gli attributi per mostrare la personalità della tua attività, come “proprietà di donne” o “dog-friendly”.
  • Interagisci con i clienti rispondendo a recensioni, domande frequenti e messaggi.

Non sfruttare i Google Post

I Google Posts sono uno strumento sottovalutato, ma potentissimo, per attirare l’attenzione. Si tratta di contenuti temporanei che appaiono direttamente nei risultati di ricerca, permettendoti di promuovere offerte, eventi e notizie.

Perché usarli?

  • Mantengono il tuo profilo aggiornato e interessante.
  • Ti permettono di condividere call-to-action chiare come “Prenota ora” o “Scopri di più”.
  • Rafforzano la tua visibilità su Google rispetto ai competitor.

Soluzione:

  • Pubblica regolarmente contenuti pertinenti e creativi.
  • Evidenzia promozioni o novità per catturare l’interesse degli utenti.

Come migliorare le performance visive e i contenuti locali?

Non usare foto e video

Qui non si parla solo di bellezza estetica, ma di engagement. Un contenuto visivo è più potente di mille parole. Non usare foto o video è come presentarsi a un colloquio in pigiama: non ci fai una bella figura.

Soluzione:

  • Carica immagini e video di alta qualità che rappresentino al meglio i tuoi prodotti o servizi.
  • Punta sui contenuti generati dagli utenti per creare fiducia e autenticà.
  • Okaïdi, per esempio, ha aumentato i clic sulle sue schede grazie a foto sempre aggiornate.

Ricordati che la Local SEO non è solo una moda, è una strategia solida che funziona. Certo, ci sono tante novità, ma le regole tradizionali non sono da buttare: anzi, sono ancora fondamentali. Evitare gli errori più comuni e applicare le migliori pratiche è il modo giusto per posizionarti al meglio. Non perdere altro tempo: ottimizza la tua presenza online oggi stesso e metti i tuoi competitor all’angolo!

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