Come ottenere backlink di qualità, strategie efficaci (14 consigli + 1)

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I backlink, il Santo Graal per chiunque lavori con la SEO. Ma non lasciarti ingannare: non tutti i link sono uguali. Google ama i collegamenti da fonti autorevoli, quelli che fanno brillare il tuo sito come un faro di affidabilità. Secondo ricerche recenti, le pagine in cima a Google hanno in media 3,8 volte più backlink rispetto a quelle che arrancano nelle retrovie. E sai perché? Perché i link di qualità rappresentano per Google una sorta di “voto di fiducia”.

Però, e c’è sempre un però, ottenere quei link non è una passeggiata. Scordati email copia-incolla o spam selvaggio: se vuoi i migliori risultati, serve impegno, strategia e un pizzico di ingegno.

15 strategie efficaci per ottenere backlink di qualità

1. Creare contenuti unici e di valore

Sembra banale, vero? Eppure, la maggior parte dei siti fallisce proprio qui. Creare contenuti unici non significa solo scrivere un articolo lungo e pieno di parole difficili. Serve offrire qualcosa che risolva un problema, che aggiunga valore reale.

  • Ricerche originali: analizza dati esclusivi e condividi risultati che nessuno ha mai visto.
  • Guide pratiche: punta su contenuti completi e utili. Una guida sulle normative GDPR? Perfetta per attirare link da blog aziendali.
  • Tool e risorse gratuite: calcolatori, checklist, infografiche. Le persone li amano e, soprattutto, li condividono.

2. Guest posting strategico

Il guest posting è ancora una delle migliori armi nel tuo arsenale, ma non farlo a caso. Scrivere per blog autorevoli ti permette di mostrare le tue competenze e guadagnare backlink.

  • Scegli con cura i siti: non perdere tempo con portali poco rilevanti o pieni di pubblicità.
  • Offri contenuti di valore: non riciclare vecchi articoli, punta su angoli nuovi e interessanti.
  • Inserisci link in modo naturale: niente forzature, o rischi di sembrare spam.

3. Digital PR mirata al contesto italiano

Se stai lavorando in Italia, dimentica le soluzioni copia-incolla prese da blog americani. Qui serve personalizzazione (veramente anche lì, ma è un altro discorso). Contatta giornalisti e blogger con contenuti che abbiano un taglio locale.

  • Usa LinkedIn per identificare chi scrive di argomenti simili al tuo.
  • Crea comunicati stampa mirati e conditi con dati interessanti.

4. A caccia di link rotti 🚀

Hai mai pensato a quanto siano utili i link rotti? Esatto, quelli che non portano più da nessuna parte. Si tratta di una strategia di link building non solo è efficace, ma è anche un esempio perfetto di come trasformare un problema in un’opportunità. Quando trovi un link rotto su un sito autorevole, hai la possibilità di proporre il tuo contenuto come alternativa valida.

Cosa e come puoi fare?

  1. Identifica i link rotti: usa strumenti come Ahrefs, SEMrush o altri per analizzare i siti rilevanti nel tuo settore. Concentrati su pagine con molte risorse, poiché è più probabile trovare link non funzionanti.
  2. Crea o adatta il tuo contenuto: una volta trovato un link rotto, verifica quale tipo di contenuto manca. Il tuo obiettivo è creare una risorsa che sostituisca quella originale, ma migliorata e aggiornata.
  3. Contatta il proprietario del sito: scrivi un’email chiara e cortese, spiegando il problema del link rotto e proponendo il tuo contenuto come soluzione. Personalizza sempre il messaggio, dimostrando di conoscere il sito e il suo pubblico.

Suggerimenti pratici per avere successo

  • Focalizzati su siti autorevoli: non sprecare tempo con piccoli blog o portali poco rilevanti.
  • Sii specifico: quando contatti il proprietario del sito, indica esattamente dove si trova il link rotto e perché il tuo contenuto è una valida alternativa.
  • Usa un tono professionale ma amichevole: evita richieste aggressive o troppo insistenti.

Esempio concreto

Mettiamo che trovi un link rotto su una pagina che elenca risorse per la formazione online. Puoi creare una guida dettagliata o aggiornare un articolo esistente sullo stesso argomento, assicurandoti che sia più ricco e utile del contenuto originale. Poi contatta il proprietario del sito e suggerisci il tuo link come sostituzione.

Con il broken link building, non solo ottieni backlink di qualità, ma aiuti anche i proprietari di siti a migliorare l’esperienza utente. È una strategia win-win che, se applicata correttamente, può portarti risultati straordinari.

5. Creare risorse condivisibili (infografiche e strumenti)

Le infografiche sono ancora tra le risorse più amate. Perché? Perché semplificano concetti complessi e sono perfette per essere linkate.

  • Usa strumenti come Canva (se non usare strumenti professionali) per creare infografiche accattivanti.
  • Distribuiscile su LinkedIn o contatta direttamente blog di settore.

6. Citare e menzionare esperti del settore

Chi non ama essere citato? Scrivere un articolo che include opinioni di esperti aumenta la probabilità che quei professionisti lo condividano o lo linkino.

  • Cita esperti italiani come Giorgio Taverniti o Marco Quadrella.
  • Informali: spesso saranno felici di supportarti.

7. Recuperare menzioni non linkate

Se qualcuno parla di te, ma non include un link al tuo sito, perché non chiedere? Non avere vergogna e soprattutto non essere pigro. Strumenti come Google Alerts ti aiutano a monitorare queste opportunità.

  • Ringrazia il sito per la menzione.
  • Chiedi gentilmente di aggiungere un collegamento.

8. Collaborare con influencer italiani

Gli influencer sono alleati preziosi. Non serve puntare ai nomi più noti: anche i micro-influencer del tuo settore possono fare la differenza.

  • Offri contenuti esclusivi o prodotti in cambio di una recensione.
  • Organizza collaborazioni per creare webinar o contenuti condivisi.

9. Scrivere testimonianze per aziende

Se utilizzi un prodotto o servizio, lascia una recensione autentica. Spesso le aziende includeranno un link al tuo sito nelle loro pagine.

10. Utilizzare i social media per amplificare i contenuti

Un contenuto virale attira link in modo naturale. Usa i social per raggiungere il tuo pubblico:

  • Condividi articoli nei gruppi LinkedIn.
  • Usa hashtag pertinenti su Twitter per maggiore visibilità.
  • Avvia discussioni o sondaggi.

11. Analizzare i backlink dei competitor

Sai quali siti linkano ai tuoi competitor? Usa strumenti come Ahrefs per scoprirlo e contatta le stesse fonti con una proposta migliore.

12. Creare contenuti stagionali e di tendenza 💡

Gli argomenti legati a festività, eventi o tendenze del momento hanno un alto potenziale di attrarre backlink. Quando un tema è rilevante, molti siti e blogger cercano contenuti aggiornati e specifici da linkare.

  • Esempio pratico: crea una guida dettagliata su “Strategie di marketing per il Black Friday” o “Come organizzare un ecommerce per Natale”. Gli argomenti, oltre ad attirare il pubblico, possono facilmente essere ripresi da altri siti del settore.
  • Come iniziare: identifica gli eventi o le ricorrenze rilevanti nel tuo settore e pianifica i contenuti con largo anticipo, in modo che siano pronti quando l’interesse aumenta.

13. Organizzare webinar o eventi online

I webinar sono perfetti per attirare backlink. Coinvolgono esperti, attirano pubblico qualificato e, soprattutto, possono essere promossi su più piattaforme, aumentando la visibilità.

  • Come organizzarlo: scegli un tema specifico che possa interessare il tuo pubblico, invita esperti del settore e registra il tutto per condividerlo successivamente.
  • Strategie per ottenere backlink: dopo il webinar, crea una pagina riepilogativa con il video, le slide e i punti salienti, invitando i partecipanti a linkare questa risorsa.

14. Lanciare una campagna di gamification

Integrare elementi di gioco nei tuoi contenuti o nelle tue campagne può generare condivisioni e backlink spontanei. La gamification, se ben progettata, aumenta il coinvolgimento e rende il tuo sito un punto di riferimento per iniziative creative.

  • Esempi concreti: lancia un quiz interattivo sul tuo settore, crea una classifica con premi simbolici o organizza un concorso a premi con iscrizione tramite il tuo sito.
  • Come funziona: assicurati che il contenuto sia facilmente condivisibile e che i partecipanti abbiano una ragione per condividerlo, come riconoscimenti o badge virtuali.

Bonus: ottimizzare il profilo per rafforzare l’autorevolezza

Un prerequisito fondamentale riguarda l’ottimizzazione del profilo E-E-A-T (Expertise, Experience, Authoritativeness e Trustworthiness) non è una strategia diretta per ottenere backlink, ma una base fondamentale per rendere il tuo sito più appetibile sia per i motori di ricerca che per i siti che potrebbero linkarti. In parole semplici, chi vuole linkarti deve vedere il tuo sito come autorevole e affidabile.

Come migliorare il tuo profilo E-E-A-T:

  • Aggiorna la pagina “Chi siamo”: fornisci dettagli chiari su chi sei, cosa fai e perché sei un esperto nel tuo settore.
  • Cura le biografie degli autori: se hai un blog con più collaboratori, aggiungi informazioni professionali su ogni autore.
  • Implementa certificati SSL: la sicurezza è un segnale importante di fiducia, sia per Google che per gli utenti.
  • Includi dati di contatto chiari: mostrare trasparenza aumenta la credibilità del tuo sito.
  • Rendi visibili standard editoriali: una pagina che spiega come crei i tuoi contenuti (e che garantisce la loro accuratezza) è un segnale positivo per Google.

Perché è importante per i backlink?

Un sito con un profilo E-E-A-T forte:

  • È più probabile che venga citato da fonti autorevoli.
  • Si posiziona meglio nei risultati di ricerca, aumentando la visibilità e le opportunità di essere linkato.
  • Incoraggia altri siti a fidarsi dei tuoi contenuti, favorendo collaborazioni e citazioni spontanee.

Pensa all’E-E-A-T come a una garanzia di qualità: se il tuo sito si distingue per affidabilità e competenza, otterrai più opportunità di backlink senza dover chiedere continuamente.

No, non è una passeggiata ma si può fare

Ottenere backlink di qualità gratuitamente non è una passeggiata, ma con impegno e strategia i risultati arrivano. Ricorda: i link migliori non si ottengono chiedendo, ma offrendo valore. Applica queste strategie, monitora i risultati e preparati a scalare le classifiche di Google. Se c’è una cosa che ho imparato in 15 anni di marketing, è che la qualità batte sempre la quantità.

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